venerdì 27 luglio 2012

AL VIA L'AVVENTURA OLIMPICA DI ALESSANDRA E FEDERICO


HERE’S TO YOU ALE AND BART 

INIZIA  A LONDRA LA XXX EDIZIONE DEI GIOCHI OLIMPICI
A WEYMOUTH IN ACQUA ALESSANDRA SENSINI E FEDERICO ESPOSITO

  
Con la cerimonia di apertura in programma questa sera alle 21 ora italiana, si apre a Londra la XXX edizione dei Giochi  Olimpici, l’ottava con protagonista il windsurf maschile e la sesta con le medaglie per il windsurf femminile. Sede delle regate veliche sarà Weymouth, presso la Weymouth and Portland National Sailing Academy. la modernissima struttura nautica della federazione britannica, già sede di tante importanti competizioni e che con l’Italia ha un particolare feeling. Proprio a Weymouth infatti, nell’anno di grazia 2006, l’Italia ha conquistato per la prima e unica volta il Trofeo a squadre dei Campionati Mondiali Giovanili ISAF, corredato dalla vittoria individuale di Laura Linares e dall’argento di Fabian Heidegger. E sempre a Weymouth, nell’anno 2009, ai Mondiali Techno 293, Veronica Fanciulli si laureava campionessa del mondo under 17 e Marta Maggetti era bronzo nella categoria under 15.

 I giorni dedicati alla tavola a vela sono martedì 31 luglio, mercoledì 1 e giovedì 2 agosto. Dopo un giorno di pausa, si riprende sabato 4 e domenica 5, per concludere con la medal race martedì 7 agosto.

 Alessandra Sensini, 42 anni, è la leggenda vivente del nostro sport, alla sua sesta partecipazione olimpica (da quando il windsurf femminile è disciplina a cinque cerchi, a rappresentare l’Italia è sempre stata Alessandra). Vincitrice di quattro medaglie olimpiche, oro a Sydney 2000, argento a Pechino 2008 e bronzo ad Atlanta 1996 e Atene 2004, è alla caccia del quinto podio, record assoluto per il mondo velico, impresa riuscita solo al brasiliano Torben Grael. Per identificare la grandezza della nostra campionessa,basta ricordare che il suo primo podio internazionale risale addirittura a un quarto di secolo fa, con il bronzo ai Mondiali Giovanili ISAF in Australia, all’età di 17 anni. Da allora, tra Mistral e RS:X, oltre alle imprese olimpiche, quattro ori e tre argenti mondiali, cinque ori, tre argenti e un bronzo europeo. Senza scordare la polivalenza di un’atleta che ventenne conquistò nel 1990 il Mondiale Funboard femminile e nel 1994 la Coppa del Mondo PBA. Quale migliore opportunità di festeggiare le nozze d’argento con il podio mettendosi al collo un’altra medaglia olimpica?

  Federico Esposito, da tutti conosciuto come Bart, 26 anni, è un protagonista dei podi del windsurf sin da giovanissima età. Atleta di vertice per molti anni nella classe Aloha, dove è stato medaglia d’argento ai Mondiali di Ostia nel 2001 e di Largs in Scozia nel 2002, ha poi conseguito altri allori con la classe Mistral juniores, come il bronzo ai Mondiali di Nessebar in Bulgaria nel 2004. Anno nel quale ha replicato il bronzo ai Mondiali ISAF Youth in Polonia.
La storia di Federico è la dimostrazione di come una prospettiva di alto livello nelle classi propedeutiche giovanili, possa portare a coronare l’obiettivo di tutti gli sportivi, essere, un giorno, parte dei Giochi Olimpici.

   Augurando ad Alessandra e Federico un’Olimpiade ricca di soddisfazioni, non possiamo che ritornare sulla sciagurata decisione presa qualche mese fa dall’Isaf, di escludere il windsurf dai Giochi di Rio 2016. Non si bruciano solamente investimenti decennali da parte di tutte le nazioni che hanno puntato sul futuro di questo sport. Ma si infrangono soprattutto i sogni delle generazioni future. E questo è un peccato doppio. Vorremmo che Weymouth non fosse il canto del cigno olimpico per la tavola a vela.

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