mercoledì 29 gennaio 2014

PRESENTATI AL BOOT DI DUESSELDORF GLI EUROPEI T293 DI TORBOLE


 Sabato 25 e domenica 26 gennaio la classe Techno 293, il windsurf giovanile italiano e il comprensorio turistico-sportivo del Garda Trentino sono stati protagonisti al Boot di Duesseldorf.
Sicuramente la più importante esposizione nautica in Europa, è grandiosa sin dal primo impatto. Pochissime persone a raggiungere in auto il quartiere fieristico, grazie a una metrotranvia con frequenze che Milano neppure sogna. Trasporto urbano gratis per chi ha il biglietto della fiera (a Milano biglietto speciale caro come il fuoco e una torma di sbirri pronti a tormentare all'uscita i poveri stranieri che non si rendono conto come per una fermata in più si dovesse pagare un biglietto doppio), bus navetta interni ed esterni, un atrio che sembra un salotto di casa. Nessuna coda in biglietteria, perché quasi tutti hanno già stampato il ticket di ingresso a casa, pagato e acquistato su Internet.
Un’efficienza che si rispecchia nei padiglioni con ampie aree per il riposo, spazi dedicati ai più piccoli, in modo tale che la visita in fiera sia una festa per tutte le famiglie. Il Boot di Duesseldorf parte da concetti estranei alle esposizioni nostrane. Ci si sente come in una grande abitazione e non, come assai spesso accade dalle nostre parti,  in una specie di magazzino dove tutto è normato all'interno di stand tutti eguali. E, in più, tanti colori, realizzati con una tavolozza di fari luminosi, che annullano quell’impatto bianco-grigiastro che è tale da paragonare le fiere a un’astanteria. Il padiglione degli sport legati alle tavole è stato suggestivamente allestito come una sorta di grande spiaggia tropicale, dove i confini tra stand, luoghi di prova e praticabili sono assai labili. Così le varie proposte si intrecciano in modo informale, rispecchiando la filosofia di una simbiosi tra natura, divertimento e agonismo all’insegna della libertà. Dotato anche di una grande piscina che consente al folto pubblico interessato di vedere e provare dal vivo l’emozione che questi sport sanno trasmettere.
Gli spazi dove si vende ogni sorta di prodotto legato alla nautica sono invece un grande bazar tematico a prezzi assai inferiori a quelli praticati in Italia, e nessuno di sognerebbe di proporre porchetta, marmellata o scarpe da montagna, che spesso rendono le esposizioni specializzate aperte al pubblico più affini a una sagra di paese che a una proposta culturale del settore. L'area degli yacht è caratterizzata da tante passerelle sospese per osservarli da vicino. Non manca il padiglione consacrato all'arte legata al mare, così come spazi per la canoa, la pesca sportiva, la motonautica, la subacquea, i viaggi legati alle esplorazioni, i servizi correlati come leasing e assicurazioni. L'acqua vissuta a 360°, e soprattutto vissuta con pari dignità in ciascun settore, dall'imbarcazione milionaria al gonfiabile da spiaggia.
 

In questo contesto, sul palcoscenico tutto in legno allestito proprio davanti alla vasca, dove un ricco palinsesto di eventi calamitava sull’arco dell’intera giornata l’attenzione dei presenti, nel week-end conclusivo della manifestazione un importante focus è stato dedicato alla presentazione dei Campionati Europei Techno 293, che il Circolo Surf Torbole ospiterà dal 21 al 26 aprile. Mentre sul tabellone luminoso scorrevano le immagini della struttura del circolo e di regate della classe di promozione giovanile del windsurf, diversi interventi hanno illustrato l’importanza dell’evento sia sotto il profilo sportivo che come richiamo turistico per un non indifferente indotto costituito da famiglie, accompagnatori, amici pronti a cogliere l’occasione della rassegna continentale per trascorrere il tempo tra Pasqua e il ponte del 25 Aprile sul Garda.
 Hanno così preso parola il Segretario di Classe Techno 293 Vasco Renna, il Presidente del Circolo Surf Torbole Giovanni Nogler, il Vicepresidente del circolo stesso Armando Bronzetti, Marco Benedetti di Ingarda Trentino Spa e Valentina Bellotti responsabile dell’area marketing del medesimo ente che si occupa della promozione turistica della zona, con il Coordinatore Nazionale Techno 293 Marco Rossi impegnato a documentare il contesto. Vassoi con prodotti tipici del Trentino hanno acclarato il connubio tra i cibi della tradizione e il corrispettivo di una proposta a 360° capace di unire gastronomia, ambiente e qualità della vita per tutte le tasche.
Una sinergia operativa, quella tra il mondo del windsurf e il Garda Trentino, che si è  concretizzata anche nello stand che Ingarda ha allestito, snodo importante per far conoscere l’alto Garda e le sue molteplici opportunità in una città affluente e in una regione, quella della Rhein-Ruhr,  che rappresenta uno dei più popolosi e ricchi agglomerati urbani dell’Unione Europea. Una lezione di come fare sistema sia ormai un imprescindibile elemento per posizionarsi nel mercato del tempo libero al livello che ci compete. Gli atout e le opportunità non ci mancano. Quello che spesso manca è il desiderio di mettersi in gioco. In quest'ottica tanto di cappello al Garda Trentino. Il windsurf può essere davvero un volano per puntare a uno sviluppo turistico compatibile.
Speriamo che un giorno anche la Classe Internazionale Techno 293 possa disporre di un proprio stand al Boot, magari condiviso con altre classi internazionali del format racing, e illustrare a tanti ragazzi e a tante famiglie presenti quanto sia bello il nostro mondo.
 Nella foto in alto la presentazione con il Segretario di Classe T293 Vasco Renna, il Presidente e il Vicepresidente del Circolo Surf Torbole Giovanni Nogler e Armando Bronzetti e la rappresentante di Ingarda Trentino. Nella foto centrale lo stand proposto dalla struttura turistica del Garda.


Un’ampia rassegna di foto è consultabile per chi accede a Facebook (pubblica e non solo per il gruppo chiuso della classe Techno 293) a:
https://www.facebook.com/marco.rossi.165470/media_set?set=a.10203060163731173.1073741840.1417997399&type=1

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