venerdì 11 luglio 2014

IL REPORT SUL TROFEO NAZIONALE DI CLASSE A BRACCIANO

 Tre bellissime giornate di windsurf hanno caratterizzato il Trofeo Nazionale di Classe Techno 293, valido anche quale terza tappa della Coppa Italia, disputatosi presso il Planet Sail di Bracciano da venerdì 4 a domenica 6 luglio. Cinque prove portate a termine per tutte le categorie, eccezion fatta per i cadetti kids che si sono limitati a quattro, accompagnate da un’accoglienza di alto livello in una struttura estremamente funzionale dove si è potuto trascorrere un piacevole tempo in cui gli attimi fuggivano negli intervalli e nelle attese di assaporare l’agonismo.

 Un circolo totalmente rinnovato. Quando, nel pomeriggio e nella serata di giovedì 3 luglio, le squadre provenienti dai luoghi più lontani stavano iniziando a raggiungere Bracciano, i pochi superstiti della stagione Aloha che nel  2003 ospitò proprio al Planet Sail una regata nazionale, avrebbero avuto molta difficoltà a riconoscere il luogo. Conservavamo negli occhi e nella mente le immagini di un piccolo circolo, cordiale e ospitale, ma dove gli spazi certo non abbondavano. Quale sorpresa nel vederlo trasformato in una struttura completa,  dove la simbiosi tra gli elementi della natura - ancora per fortuna onnipresenti sul bacino lacustre del Lazio, assai diverso dalle immagini di una crescente e diffusa antropizzazione che ormai contraddistingue i laghi del nord Italia - e l’edificato è improntata al segno dell’armonia.
 Il corpo di un edificio multifunzionale ospita al suo interno le strutture amministrative, una piccola foresteria, un porticato per ricoverare le imbarcazioni, un deposito molto ampio, e, dulcis in fundo, un bar-ristorante che, sia nella parte coperta che nel praticabile esterno, si affaccia sul lago consentendo una panoramica globale su quanto sta avvenendo in quel mentre in acqua. Tutt’attorno, il luogo per la sosta delle barche e i temporanei passaggi per scendere a lago, diverse aree prative, una delle quali vastissima è stata la sede ideale per collocare le tavole e le attrezzature di tutti i concorrenti che potevano scendere direttamente in acqua senza rientrare dalla sede del circolo. Altri spazi, in un work in progress pensato per migliorare le funzioni del luogo, destinati a parcheggio, e infine un uliveto che nel futuro prossimo sarà attrezzato. Magica immagine che testimonia la dolcezza del clima e la salubrità dell’aria.
 Un piccolo gioiello che rispecchia l’antica Bracciano, arroccata attorno al castello Odescalchi, forse il maniero italiano che più ricorda la tipologia architettonica delle favole, e anche per questo motivo meta prediletta per i matrimoni dei vip soprattutto americani. Tra i vicoli medievali, che ancora conservano un’impronta autentica e non viziata da restauri disneylandiani ahimè troppo diffusi in tanti borghi, molti locali tipici che si collocano attorno alla piazza dove sorge il Municipio, unica oasi pedonale in una struttura urbanistica che in un futuro prossimo dovrebbe maggiormente valorizzare l’importanza della mobilità dolce.

 127 partecipanti, la seconda partecipazione alltime a una regata Techno. Per l’ennesima volta il Trofeo Nazionale di Classe ha raccolto una sontuosa partecipazione, confermando di essere lo snodo principale della stagione agonistica. La sua collocazione a calendario nella prima decade di luglio, concluse tutte le incombenze degli esaminandi di terza media e prima degli esodi estivi di molte famiglie, consente di riunire anche un buon numero di cadetti kids, soliti a entrare in acqua al termine dell’anno scolastico. Pochissime le rinunce rispetto alle preiscrizioni, a dimostrazione che ormai il metodo di comunicare in anticipo i nominativi è entrato nel Dna della flotta e si potrebbe quindi pensare di centralizzare per il 2015 i pagamenti delle iscrizioni, rimodulandoli secondo la tempistica dell’adesione e il numero delle regate prepagate.
 In totale i presenti sono risultati 127: 13 cadetti kids CH3 Primavela, 18 cadetti kids CH4 Presidente, 13 esordienti, 17 under 13, 34 under 15 e 32 under 17 (con un solo Plus), numero inferiore soltanto ai 140 dello scorso anno sul Garda, tenuto peraltro presente che erano in gara una decina di stranieri e che erano programmate anche la Techno Slalom Cup e la Long Distance. Quasi tutte le squadre impegnate nell’attività Techno erano in acqua, a riprova che questo appuntamento è realmente sentito. Nel 2015 potrebbe disputarsi in Puglia, se i contatti che attualmente stiamo tessendo si concretizzeranno nei prossimi mesi.

 Prima giornata, venerdì 4 luglio, inizia la marcia trionfale di Edoardo Tanas negli under 13 e di Maria Bruna Curatolo tra gli esordenti. Come i local avevano predetto, Bracciano è un campo di regata tipicamente pomeridiano. Abbastanza puntuale il vento è  entrato dopo le 14, e si è mantenuto costante tra i 10 e 12 nodi, con punte anche di 15. Condizioni che hanno permesso la disputa delle prime due prove. A norma di regolamento, non essendo state plananti per la maggior parte della flotta, non è stato possibile dare la partenza per una terza prova, con qualche rammarico per chi notava che la situazione si faceva più interessante con il passare dei minuti. Parlavamo nel titolo del paragrafo di Edoardo Tanas e di Maria Bruna Curatolo.  Edoardo, portacolori della Fraglia Vela Malcesine, ha subito preso il largo nella flotta under 13, con un terzo posto iniziale seguito da un primo, lasciando i suoi inseguitori a una distanza di grande sicurezza e impegnati a battagliare fra loro, protagonisti Matteo Placido di Cagliari, Tommaso Masetti di Ravenna, Gaia Busetta di Marsala, Jaime Concas di Cagliari e Gabriele Guella di Torbole tutti racchiusi nello spazio di un punto. Ancora più imperiosa tra gli Esordienti Maria Bruna Curatolo di Marsala, due volte prima di una serie che la avrebbe sempre vista vittoriosa. Alle sue spalle Gabriele Rizzotto del Planet Sail e Massimo Giovanazzi di Torbole.
 Se under 13 ed esordienti avevano già capito chi avrebbe comandato le danze, la prima giornata della categoria under 15 registrava un duello testa a testa tra Giorgio Stancampiano del Lauria Palermo e la fresca campionessa europea Giorgia Speciale di Ancona, con Giorgio e Giorgia nell’ordine e divisi da un solo punto. Terzo posto per Michele Ricci di Ancona, seguito da Andrea Berni di Ravenna e Nicolò Renna di Torbole.
Nel segno del cagliaritano Carlo Ciabatti, primo e secondo di giornata, la categoria under 17. Distaccati di pochi punti i tre alfieri del Lauria Palermo, Francesco Tomasello, il nostro rappresentante ai prossimi Yog Ruggero Lo Mauro e Antonino Cangemi, con Luca Di Tomassi  della LNI Ostia a chiudere i top five. Dopo Niccolò Bianconcini di Ravenna, settima era Giulia Alagna dell’Albaria, prima femminile.

 Seconda giornata, sabato 5 luglio, la lunga attesa premia la flotta con lo scarto. Sabato è stata una giornata particolarmente difficile per il Comitato di regata, alle prese con un vento instabile e rafficato per tutto il pomeriggio, che ha fatto fare gli straordinari ai responsabili della posa del campo. E una giornata estremamente tesa per gli atleti, che vedevano trascorrere le ore senza capire se le condizioni si sarebbero finalmente acquietate, in modo da permettere loro di avviarsi alla linea di partenza. Si è dovuto infatti attendere il tardo pomeriggio per disputare altre due prove, con vento attorno ai 10 nodi, concluse quasi all’imbrunire. Situazione particolarmente foriera di aspettative, perché la quarta prova concedeva così lo scarto, permettendo recuperi in classifica.
 Nella categoria under 17 dopo due giornate di gara l’incertezza regnava sovrana, con quattro vincitori diversi nelle quattro prove portate regolarmente a termine, ma soprattutto quattro atleti gomito a gomito, distaccati di un solo punto l’uno dall’altro. Carlo Ciabatti a 5 punti, Matteo Evangelisti di Civitavecchia vincitore dell’ultima prova di giornata che scartava il dnf iniziale a 6 punti, Ruggiero Lo Mauro primo nella terza prova a 7 punti, e Francesco Tomasello a 8 punti. Giulia Alagna manteneva la settima posizione che continuava a valerle la leadership femminile.
 Tra gli under 15 proseguiva il duello Giorgia-Giorgio, con la campionessa mondiale Speciale che riportava la regata secondo le abitudini, con due vittorie di giornata, senza peraltro nulla togliere a Stancampiano sempre secondo parziale  e totale. Assai combattuta la lotta per la terza posizione, con Federico Ferracane di Marsala, Nicolò Renna e Michele Ricci tutti e tre a pari punti.
 Nella categoria under 13 Edoardo Tanas creava il vuoto dietro di sé, con Tommaso Masetti, Gabriele Guella e Matteo Placido a disputarsi le posizioni d’onore. In ambito Esordienti proseguiva impavida la marcia vittoriosa di Maria Bruna Curatolo con Gabriele Rizzotto a quattro lunghezze, e maggiore incertezza alle spalle, dove Massimo Giovanazzi, Sergio Stipa del Planet Sail e Silvia Aromatario di Castelfusano rimanevano in lizza per il podio.
Una giornata dunque faticosa, sia sotto il profilo fisico ma soprattutto psicologico, allietata alla fine dalla cena a buffet e da una festa offerta dal circolo organizzatore.

 Terza giornata, domenica 6 luglio, ultimo sforzo dopo la bonaccia. Concesso lo scarto, si era raggiunto lo scopo primario, ma ugualmente si cercava di incrementare il numero delle prove valide. Convocati gli atleti alle dieci della mattina, nella vana speranza che le condizioni meteo fossero propizie, trascorse le tre e mezza del pomeriggio senza che nulla di buono apparisse all’orizzonte e avviata la discussione se fosse stato opportuno dare lo stop finale anticipatamente, poco prima delle quattro un piccolo miracolo consentiva invece di richiamare gli atleti in acqua giusto quando il tempo limite per l’ultima partenza si avvicinava minaccioso. Una quinta e conclusiva prova con vento attorno agli 8-10 nodi metteva così un sigillo più concreto alla manifestazione, consentendo qualche ribaltamento in classifica.
 E’ stato il caso degli under 17, dove Carlo Ciabatti, che capeggiava il lotto dei concorrenti sin dalla prima prova, terzo nell’ultima fatica si vedeva bruciare sul filo di lana da Matteo Evangelisti che, tagliando per primo il traguardo, relegava l’atleta di Cagliari un punto dietro. Al terzo posto, distaccato di quattro lunghezze dal vincitore, l’atleta YOG Ruggero Lo Mauro, che sopravanzava a sua volta di un punto il compagno di squadra Francesco Tomasello e di quattro il terzo atleta del Lauria, Antonino Cangemi. Luca Di Tomassi era sesto, Daniele Gallo di Castelfusano settimo con un crescendo prova dopo prova, Giulia Alagna ottava e prima femminile, Roberto Di Stefano dell’Albaria Palermo nono e Riccardo Renna di Torbole a chiudere la lista dei top ten. Podio femminile completato da Rosanna Stancampiano del Lauria Palermo 12a assoluta e da Enrica Schirru di Cagliari 15a assoluta.
 La marcia trionfale di Giorgia Speciale si concludeva nuovamente vittoriosa, con Giorgio Stancampiano sempre secondo e un meritatissimo podio per Michele Ricci della Stamura Ancona che finalmente è riuscito a esprimere le sue indubbie potenzialità. Quarto e quinto i due fratelli Renna, Nicolò e Riccardo, sesto Federico Ferracane, settimo Andrea Berni di Ravenna, ottavo Simone Montanucci di Civitavecchia, nona e seconda femminile Alessandra Papitto, decimo Benjamin Romeo di Marsala, con Virginia Ganna di Cagliari terza femminile e dodicesima assoluta.
 Nessun problema per Edoardo Tanas, cavalcata senza rivali tra gli under 13 sempre vittorioso in ogni prova, con degni rivali Tommaso Masetti, Matteo Placido, Gabriele Guella ed Elias Argiolas di Porto Pollo che hanno concluso nell’ordine.
Sesta e prima femminile Aurora De Felici di Civitavecchia, che ha preceduto Gaia Busetta, mentre terza femminile è risultata Marta Monge di Loano.
Maria Bruna Curatolo ha replicato nella categoria Esordienti la perennemente vittoriosa marcia di Tanas,  dove le classifiche rimanevano invariate rispetto alla giornata precedente con Gabriele Rizzotto secondo e Massimo Giovanazzi terzo.

 La crescita dei cadetti kids. I raduni per i cadetti kids, che si svolgono parallelamente alle principali regate nazionali, sono ormai un elemento imprescindibile nel format di queste manifestazioni. La partecipazione, che sino a non molto tempo fa si limitava ai giovanissimi del circolo organizzatore o della regione in cui l’evento aveva luogo, ha raggiunto ora uno standard universale. Ne fa fede la presenza a Bracciano di cadetti kids provenienti dalla Sardegna, dalla Sicilia, dalla Liguria, dalle Marche, dall’Emilia Romagna, dal Friuli Venezia Giulia e dal Garda Trentino.
Sono occasioni particolarmente sentite, perché consentono da un lato di amalgamare la coesione della flotta, in vista anche degli appuntamenti principe rappresentati dalle Coppe Primavela e del Presidente e, da quest’anno, anche dal Trofeo Nazionale loro dedicato previsto a Castelfusano a fine mese. E dall’altro di renderli partecipi a tutte le problematiche delle regate, che si apprendono proprio scendendo in acqua assieme ai più grandi.  
  Nella categoria CH4 Coppa Presidente, leader incontrastato Davide Antognoli di Castelfusano, primo in tutte e quattro le prove disputate. Degno rivale Alessandro Giangrande dell’Albaria Palermo, tre volte secondo. In terza e quarta posizione due ragazze, Lavinia De Felici di Civitavecchia e Matilde Fassio di Loano che hanno preceduto Gabriele Tamburini del Planet Sail.
 Dominio assoluto di Castelfusano nella categoria CH3 Coppa Primavela con tre atleti nelle prime quattro posizioni, Gianluca Ragusa vincitore, Francesco Simeoni secondo e Alberto Soncini quarto. Unica capace di infrangere la solidità della squadra romana è stata Sofia Renna di Torbole, terza assoluta e vincitrice dell’ultima prova. Un nome da tenere d’occhio. Da segnalare anche il debutto di un figlio d’arte, Francesco Forani di Ravenna, classe 2005, classificatosi al settimo posto.

 A volo d’uccello sulla realtà della flotta. Il Trofeo Nazionale di Classe è sempre il momento per un primo bilancio a volo d’uccello sulla stagione agonistica. Se il Lazio, da padrone di casa, conferma tutta la sua solidità supportata dal fatto che attualmente è la regione con il maggior numero di soci (oltre un quarto del totale), nuove figure si affacciano in Sicilia e Sardegna. Zone che hanno potuto contare su grandissimi campioni che hanno fatto e stanno facendo la storia della nostra classe, ma che ora sono chiamate al turnover generazionale. Giorgio Stancampiano, Federico Ferracane, Matteo Placido, Elias Argiolas, Maria Bruna Curatolo e Alessandro Giangrande sono atleti che potrebbero rinverdire le tradizioni vincenti.
Cresce il Garda, anche e non solo grazie ai quattro fratelli Renna. Edoardo Tanas, Gabriele Guella, Massimo Giovanazzi  sono inseriti nelle posizioni di vertice. E incrementa la qualità della flotta il gruppo della Stamura Ancona: con Giorgia Speciale abituata a considerare il podio un giardino di casa, Michele Ricci ha finalmente risposto alle attese e Giovanni Pietrucci è in crescita. Volti da top ten per l’Adriatico Wind Club di Ravenna, Andrea Berni, Tommaso Masetti, Francesco Forani e Rebecca Sscarcelli. Loano infine si declina soprattutto al femminile: con Marta Monge, Carola Enrico e Matilde Fassio. Le attese per il 2015 sono soprattutto legate all’incremento delle zone attive. Ci attendiamo echi positivi in Toscana, in Campania e in Puglia.

 Premiazioni e ringraziamenti. La cerimonia di premiazione  è stata preceduta dalla consegna dei diplomi e di cesti con prodotti tipici locali ai migliori atleti della classifica a punti relativa alla stagione 2013. Una tradizione che si dipana anno dopo anno (iniziammo nel 1999 a Castellabate con la classe Aloha) e che trova il suo focus nella proclamazione della migliore squadra dell’anno. Come per la stagione 2012, ma con un distacco più netto sugli altri circoli, il riconoscimento ha premiato nuovamente il lavoro del Nauticlub Castelfusano, che non è più solo il luogo prediletto per l’attività dei cadetti kids, ma conta risultati di rilievo in quasi tutte le categorie. Giancarlo Antognoli e Alessandro Ruggieri non hanno nascosto la loro commozione, accompagnati dalla mascotte della squadra, il simpaticissimo cucciolone Golden retriever Dakota.
Ezio Ferin ha poi gestito il tripudio di coppe che ha posto il sigillo all’evento.
 
 Planet Sail Bracciano si è rivelata un’ottima sede per la manifestazione. Qualcuno si è rammaricato che il vento forse avrebbe potuto consentire di disputare un maggior numero di prove, ma ugualmente bisogna ritenersi soddisfatti. Regate in ognuna delle giornate di competizione è uno schema che volge un bilancio al positivo.
Un sentito ringraziamento in primis a Gabriele Ponzi, il pensiero e l’azione del Planet Sail, per la sua cortesia, disponibilità e capacità di mettersi al servizio in tutte le circostanze che l’evento ha richiesto. Un pensiero riconoscente alla consigliera della classe Techno 293 Céline Bordier che si è assai prodigata per l’accoglienza e la riuscita della manifestazione. Un grazie esteso a tutto lo staff del Planet Sail a terra e in acqua, composto da tantissimi collaboratori, volti giovani sempre pronti ad assecondare le molteplici esigenze che una regata di questo tenore comporta. In particolare ci piace ricordare l’efficiente segreteria e i gestori del bar-ristorante.  Doveroso infine esprimere simpatia al Comitato di Regata, Nicola Tartamella e Luca Carrubba dalla Sicilia, Elisabetta Antinori, Annamaria Sargenti e Rinaldo Vannini dal Lazio.
A complemento della manifestazione, lo stand Olicor che ha presentato in anteprima la collezione di abbigliamento Techno, riscuotendo attenzione e interesse di coach e atleti.
 Calato il sipario sul Trofeo Nazionale di Classe, in un ideale passaggio di testimone verso l’evento culmine della stagione estiva, i Giochi Olimpici Giovanili Yog di Nanchino, lunedì sono giunti a Bracciano Mauro Covre e Alessandra Sensini per gestire alcune giornate di allenamento preolimpico con Ruggero Lo Mauro e Giulia Alagna. Affiancati da alcuni atleti che aiutano i nostri rappresentanti a presentarsi al top per l’appuntamento cinese.

 Immagini di alto livello. Al Trofeo Nazionale di Classe era presente un fotografo di altissimo livello, Gianluca Di Fazio, che ha maturato esperienze nelle più famose regate del mondo. Se desiderate foto, potete contattarlo al numero 340.4718980, e-mail info@gianlucadifazio.com – sito web: www.gianlucadifazio.com

Nessun commento:

Posta un commento